Organismi modello nello studio dei meccanismi biologici di base. L'importanza dell'uso di eucarioti unicellulari (lievito), degli invertebrati: C. elegans. Introduzione ai modelli di Drosophila e zebrafish. Uso del modello "topo" in oncologia. Tecniche di knock out e knock in. Analisi dei vantaggi e svantaggi. Valutazione della scelta appropriata in base al tipo di ricerca biomedica o biotecnologica affrontata, in particolare alla medicina rigenerativa.
Darnell, Lodish: Biologia molecolare della cellula Ed. Zanichelli
T.A. Brown "Genomi" Ed. Edises
Lewin Benjamin; Il gene VIII; Ed. Zanichelli
J. Watson,Biologia Molecolare del Gene . Ed. Zanichelli
Introduzione alla Genomica”
Gibson e Muse; Zanichelli.
Griffith-Zanichelli- Genetica-Principi di analisi Formale
Hartwell- McGraw-Hill- Dall’analisi formale alla genomica
Obiettivi Formativi
Conoscenze:
Organismi modello nello studio dei meccanismi biologici di base. Analisi dei vantaggi e svantaggi offerti dallo studio di modelli semplici come il lievito Saccaromices cerevisiae, il moscerino Drosophila melanogaster, la piccola pianta Arabidopsis thaliana, il verme Caenorhabditis elegans, e tra i vertebrati il pesce Danio rerio , e il topo Mus musculus
Valutazione della scelta appropriata dell'organismo modello in base al tipo di ricerca biomedica o biotecnologica affrontata: es. metabolismo e segnalazione cellulare, genetica dello sviluppo, del differenziamento cellulare. Valutazione di regolatori molecolari coinvolti nei processi sopradetti, importanti fattori responsabili anche di patologie genetiche nell'uomo.
Competenze acquisite
Terminologia usata in biologia molecolare e cellulare. Conoscenza dei diversi oranismo modello e loro utilità nella ricerca biomedica. Concetti di base sulla genetica di leivito, S.cerevisiae, Drosophila melanogaster, Arabidopsis thaliana, C. elegans, Danio rerio and Mus musculus. Conoscenza dei mutanti disponibili e della loro biologia. Conoscenza degli strumenti e tecniche in vivo per lo studio dei processi biologici come sviluppo e differenziamento cellulare. Tecniche per l'espressione di geni nei vari sistemi. Vantaggi e svantaggi nell'uso dei vari modelli.
Capacità acquisite al termine del corso:
Saper identificare le tecniche più appropriate per effettuare lo studio dei dei fattori coinvolti nella regolazione genica e nel controllo dei processi biologici fondamentali. Acquisire abilità nell'analisi dei dati e nella comunicazione delle informazioni scientifiche.
Numero di ore per studio personale e altre attività formative di tipo individuale: 94
Numero di ore relative alle attività in aula: 40
Numero di ore relative ad attività di laboratorio (lezioni in laboratorio):
Numero di ore relative ad attività di esercitazioni (in laboratorio e in campo): 12 h
Numero di ore relative ad attività seminariali: 4
Altre Informazioni
Frequenza delle lezioni ed esercitazioni:
la frequenza è fortemente consigliata
Strumenti a supporto della didattica
La strumentazione in dotazione presso il dipartimento di scienze biochimiche è usata per effettuare lezioni dimostrative ed esercitazioni pratiche
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
Osservazione e generale considerazione dei vari organismo modello e loro uso nella ricerca biomedica e biotecnologica. L'importanza dell'uso di eucarioti unicallulari (lievito) nello stduio dell'invecchiamento e del controllo del ciclo cellulare (S. cerevisiae vs S. pombe). L'uso degli invertebrati: C. elegnas per lo studio dell'immunità e dell'invecchiamento. L'uso di Drosophila per l'alterazione dell'apprendimento e memoria nell'invecchiamento e per la crescita tumorale (controllo della polarità cellulare e della proliferazione) Introduzione ai modelli fugu. per studi di genomica e zebrafish per l'analisi genetica. Il suo uso nella ricerca biomedica come modello nello studio della biologia del sistema cardiovascolare e dell'invecchiamento. Uso del modello "topo" in oncologia e analisi delle risposte adattative sviluppate in varie condizioni sperimentali. Tecniche di knock out e knock in.